Il sonno del neonato: guide e consigli utili!

È arrivato il grande momento! Avete appena accolto a casa il vostro piccolo e vi preparate a vivere momenti meravigliosi nel vostro nuovo ruolo di genitori!
Ma i prossimi mesi saranno anche sinonimo di grandi cambiamenti e di un necessario adattamento ai bisogni del neonato. È quindi assolutamente normale avere tanti dubbi.
Tra tutte le domande che ci si pone, ce n’è una che preoccupa in particolare: il sonno del neonato. Quando inizierà a dormire tutta la notte? Può dormire a pancia in giù? Come aiutarlo a dormire bene?
Infatti, è risaputo che un buon sonno è fondamentale per una crescita sana! Ma un neonato che dorme bene significa anche genitori più riposati e una vita familiare più serena!
In questo articolo esploreremo nel dettaglio le fasi dell’evoluzione del sonno del neonato da 0 a 3 anni, per rispondere alle domande più frequenti dei genitori.
Sonno del neonato: il primo mese di vita
Durante il primo mese di vita, il neonato dorme moltissimo! In media circa 16 ore su 24. Ma ci sono delle differenze: alcuni piccoli possono dormire fino a 20 ore, mentre altri si accontentano di 14 ore, e tutto ciò è perfettamente normale.
È importante sapere che queste differenze non sono indicative della qualità futura del sonno del vostro bambino.
Per orientarvi meglio, ecco una tabella con le ore di sonno consigliate per il neonato:

Ovviamente, il sonno del neonato è molto diverso da quello di un adulto.
Ecco i punti fondamentali da conoscere:
Il neonato ha quindi bisogno di dormire 3 o 4 ore di seguito prima di svegliarsi per un periodo di 30 a 60 minuti. Questo schema di sonno tipico dei primi mesi di vita è chiamato ritmo “ultradiano”.
A differenza degli adulti, che si addormentano entrando nel sonno leggero, il neonato inizia con il sonno agitato. Quando si addormenta, muove leggermente dita delle mani e dei piedi, fa piccoli scatti con braccia e gambe. Si stiracchia, emette qualche verso, sbadiglia, e il suo viso può anche diventare tutto rosso! Gli occhi si muovono sotto le palpebre e a volte può perfino tenerli aperti per alcuni secondi.
Se invece è davvero sveglio e ha fame, si muoverà con tutto il corpo e avrà gli occhi ben aperti. È importante distinguere bene tra sonno agitato e veglia, per evitare di svegliarlo inutilmente. Dopo il sonno agitato, segue di solito una fase di veglia tranquilla, seguita da una poppata.
Se desiderate saperne di più sul sonno del neonato a 1 mese e scoprire i nostri consigli, ecco il nostro articolo dedicato all’argomento: sonno del neonato a 1 mese.

Sonno del neonato: da 1 a 6 mesi
Sebbene il sonno del neonato sia molto diverso da quello di un adulto, si evolve anche molto rapidamente. Una splendida notizia per i genitori stanchi di dormire poco!
Già dalla fine del primo mese, i periodi di sonno iniziano ad allungarsi gradualmente fino a raggiungere 6 ore consecutive durante la notte. Solo verso i 3 mesi (al minimo!) il vostro bambino potrà iniziare a dormire anche fino a 9 ore. Naturalmente, questi sono dati medi e ogni neonato ha un proprio ritmo.
Ecco le caratteristiche principali del sonno tra 1 e 6 mesi:
È importante aiutare il neonato a comprendere bene questa differenza, magari esponendolo delicatamente alla luce naturale durante il giorno e evitando ambienti troppo bui nelle ore diurne. Ovviamente, sempre senza compromettere la qualità del suo sonno!
La regolarità dei pasti, i momenti di gioco e le passeggiate sono tutti "marcatori temporali" che lo aiuteranno a sincronizzarsi con questo nuovo ritmo.
Sonno del neonato: dai 6 mesi in poi
Il vostro bambino cresce giorno dopo giorno! A 6 mesi ha ancora bisogno di 3 o 4 pisolini durante la giornata. Poi passerà a due intorno ai 12 mesi e a uno solo verso i 18 mesi.
Il vostro piccolo ha ancora bisogno di molto sonno: in media servono circa 15 ore al giorno. E continuerà a dormire tanto per ancora un bel po’, poiché solo verso i 4 anni i suoi bisogni inizieranno a cambiare gradualmente.
Ci sono però alcune particolarità da tenere in considerazione durante questo periodo:
Può anche fare brutti sogni o semplicemente avere paura di addormentarsi. È quindi una fase da osservare con attenzione, così da consultare uno specialista se il vostro piccolo non riesce ad avere il numero di ore di sonno di cui ha bisogno.
Niente paura! È assolutamente normale.
👉 Gli studi stimano che il 40% dei bambini si svegli almeno una volta per notte e il 20% anche due volte. Ci si deve preoccupare solo se il bambino ha bisogno di voi per riaddormentarsi, perché questo può interferire con il sonno di tutta la famiglia.
I nostri consigli per il sonno del neonato
Il sonno del neonato è spesso LA principale preoccupazione dei genitori. Conoscerne le caratteristiche è il primo passo verso notti più serene.
Ma alcuni accorgimenti possono davvero fare la differenza quando il piccolo fatica ad addormentarsi. Ecco alcuni consigli utili per affrontare le notti con maggiore serenità!
- PAZIENZA: Tutti i genitori sognano notti tranquille fin dalle prime settimane, senza troppi risvegli. Ma è importante ricordare che è del tutto normale per un neonato avere difficoltà ad addormentarsi e piangere. Serve pazienza: solo verso i 5/6 mesi il piccolo troverà il proprio ritmo e potrà dormire 8-9 ore di seguito.
- LA ROUTINE DELLA NANNA: Per un neonato tutto è una scoperta, anche il sonno! Impara gradualmente il ritmo giorno/notte e deve costruire il proprio ritmo biologico. Ogni fase è fondamentale per aiutarlo a dormire bene. Senza essere troppo rigidi, è utile creare una routine serale coerente. I benefici sono tanti: il bambino avrà punti di riferimento rassicuranti, si sentirà protetto e prenderà confidenza con l’addormentamento. Inoltre, è un momento speciale da condividere insieme!
- ATTENZIONE ALLE DIPENDENZE: Alcune abitudini legate alla routine della nanna possono diventare delle dipendenze che rendono difficile il riaddormentamento notturno. È il caso del biberon dato subito prima di dormire. Se il piccolo associa il nutrimento al sonno, potrebbe non riuscire a riaddormentarsi da solo in caso di risveglio. Lo stesso vale per il ciuccio: se cade durante la notte e il bambino non lo trova, potrebbe svegliarsi piangendo. In questi casi può essere utile anticipare leggermente le tappe serali di 15-20 minuti e somministrare il biberon fuori dalla cameretta, così da evitare l’associazione biberon-sonno.
- ATTENZIONE AI PISOLINI: Un neonato che dorme bene di notte ha anche un buon ritmo durante il giorno! I sonnellini sono fondamentali e influiscono sulla qualità del sonno notturno. Se il piccolo ha difficoltà a dormire, tenete un diario in cui annotare gli orari, la durata delle sieste e l’ora della nanna serale, oltre a eventuali osservazioni sulla qualità del sonno. A differenza degli adulti, pisolini troppo brevi possono causare una carenza di sonno e rendere difficile l’addormentamento. Anche sonnellini troppo vicini all’ora di dormire possono creare disturbi.
- IL PIANTO: Se il neonato piange, è perché ha bisogno di voi! È il suo principale mezzo di comunicazione, ed è importante essere presenti e rispondere ai suoi bisogni. Ricordate che è normale se il bambino piange un po’ prima di addormentarsi. Se il pianto è leggero e il piccolo è stato appena messo a letto, attendete qualche secondo (30 secondi al massimo) prima di intervenire, per lasciargli il tempo di calmarsi da solo e addormentarsi gradualmente.
- IL TRENO DEL SONNO: Il "treno del sonno" del neonato passa ogni 30 minuti. Se si sveglia nel cuore della notte, è normale che non riesca a riaddormentarsi subito. Tenendo questo in mente, sarà più facile comprendere i suoi risvegli e non preoccuparsi se piange un po’ dopo essere stato in braccio.
- I FATTORI CHE DISTURBANO IL SONNO: Se il neonato fatica ad addormentarsi, potrebbe esserci qualcosa che lo disturba! Ecco alcuni fattori da tenere d’occhio. Numero 1: le coliche. Il suo sistema digestivo è ancora immaturo, e la digestione può essere difficile. Se ha gas frequenti e la pancia gonfia, un massaggio può aiutare. Se il problema è ricorrente, il pediatra potrà prescrivere un antispastico. Numero 2: l’ambiente. Quando si avvicina la notte, è importante creare un’atmosfera calma e rilassante. Ridurre i rumori, la luce e i movimenti aiuta a evitare stimoli eccessivi. Attenzione anche ai giochi luminosi o sonori che potrebbero svegliarlo durante la notte!
- CONSULTARE UNO SPECIALISTA: Se il sonno del neonato è davvero difficoltoso e l’equilibrio familiare ne risente, è consigliabile rivolgersi a uno specialista. Oltre a tranquillizzare i genitori, un parere esterno può aiutare a individuare le cause del problema. Spesso, piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono portare grandi miglioramenti nel giro di poche settimane!
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